Una corretta igiene orale a casa rappresenta l’unica arma che, escludendo i controlli periodici dal dentista, noi tutti abbiamo per mantenere il più a lungo possibile la salute e l’integrità dei nostri denti e gengive. È perciò importante conoscere e imparare a utilizzare al meglio tutti gli strumenti disponibili per eseguire un buon lavoro di igiene quotidiana.
Abbiamo bisogno di spazzolino, dentifricio, filo interdentale e colluttorio.
Spazzolino
Qual è lo spazzolino migliore?
Sono oggi disponibili in commercio una vasta gamma di spazzolini per cui spesso ci si trova nella condizione di non sapere bene su quale tipo orientarsi. Come indicazione generale, sarebbe meglio preferire spazzolini a setole medie, escludendo i casi in cui, per patologie gengivali, è più opportuno utilizzare le setole morbide, e con testina piccola (n. 35) per riuscire a raggiungere con più facilità tutte le superfici dei denti, anche quelle di più difficile accesso.
La tecnica di spazzolamento
Per l’arcata superiore lo spazzolino va orientato verso l’alto partendo dal bordo gengivale: si devono pulire al massimo due o tre denti per volta, allontanando la placca dai denti verso il basso.
Per l’arcata inferiore, invece, lo spazzolino va orientato verso il basso e si deve rimuovere la placca con movimenti verso l’alto.
Le due arcate dentarie vanno pulite nel modo suddetto sia sul versante esterno a contatto con le labbra, sia su quello interno palatale o linguale.
Per pulire le superfici masticanti, invece, è bene utilizzare movimenti circolari, cercando di penetrare con lo spazzolino in tutti i solchi occlusali.
I denti vanno spazzolati tre volte al giorno dopo i pasti principali e il tempo medio di spazzolamento non deve essere inferiore ai tre minuti complessivi.
Dentifricio
La scelta di un dentifricio dovrebbe esser fatta principalmente sulla base del suo indice di abrasività.
La sigla che lo indica è RDA (Relative Dentin Abrasivity). Un valore superiore a 100 è troppo alto e può provocare danni allo smalto nel tempo.
Un buon dentifricio dovrebbe avere sulla confezione l’indicazione di questo dato importante.
Filo interdentale
Il filo interdentale deve essere utilizzato per la pulizia delle superfici di contatto dei denti poiché lo spazzolino difficilmente riesce ad arrivarci in modo adeguato. Abbiamo in commercio fili interdentali cerati che scivolano meglio sui denti, fili interdentali non cerati con cui è meno probabile ferirsi le gengive e fili spugnosi che trattengono meglio la placca ma che sono più spessi e più difficili da far passare tra i denti.
Indipendentemente dal tipo di filo, è prioritario un suo corretto utilizzo. Il filo interdentale va usato almeno una volta al giorno e passato in tutti gli spazi interdentali avvolgendolo attorno alle dita medie delle due mani e facendolo delicatamente scorrere oltre il punto di contatto dei denti con le due dita indici. Si pulisce a partire dal solco gengivale fino in superficie abbracciando prima un dente e poi quello adiacente per almeno due o tre volte.
Collutorio
L’utilizzo di collutori specifici contenenti sostanze antisettiche, quali clorexidina, va bene ma per periodi brevi e comunque sempre sotto controllo medico. Questi collutori hanno un’ottima azione antiplacca utile nei casi di gengiviti e parodontiti, presentano però alcuni effetti collaterali quali alterazioni del gusto, pigmentazione scura di lingua e denti e infiammazione della mucosa orale.
L’uso di questi collutori deve essere quindi limitato a un periodo di 7-10 giorni, a parte i casi in cui servono da supporto a una terapia parodontale specifica.
Un altro componente da considerare nei collutori è il fluoro, la cui concentrazione non deve superare lo 0,05% della composizione totale: sebbene rivesta un ruolo importante nella prevenzione della carie, un’eccessiva assunzione di fluoro può portare a fluorosi nei bambini e ad anomalie di sviluppo dello smalto.
Sono anche da evitare, infine, collutori che contengono alcool poiché inducono disidratazione della mucosa del cavo orale.
Il collutorio non va diluito con acqua e va assunto lontano dai pasti e dopo lo spazzolamento dei denti per due volte al giorno, trattenendo il prodotto nel cavo orale per circa un minuto senza poi risciacquare con acqua.
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